Emozioni ed adrenalina come se fossimo lì…sui campi di gara!
In Venus è così…ogni volta che qualcuno gareggia, sul nostro gruppo whatsapp rimpallano messaggi a tema. E chi sa qualcosa, scrive aggiornamenti. A quel punto è come se si alzasse una ola virtuale, la cui forza si percepisce a distanza.
Quello appena passato è stato un weekend incredibile, in cui ci siamo stretti attorno agli atleti che si sono cimentati in varie discipline. Talmente ricco che faremo delle “pillole” di approfondimento dedicate.
Cominciano in ordine temporale con Michele Torri che ha compiuto un’impresa: la CCC, gara di trail di 101 km e +6.100mt di dislivello della kermesse UTMB, con partenza da Courmayeur e arrivo a Chamonix.
Michele è riuscito ad arrivare al traguardo in 22 ore nonostante una caduta al 35°km che gli ha compromesso la gamba destra. Tagliare la finish line in simili condizioni richiede non solo resistenza fisica ma tanta testa e soprattutto moltissimo cuore. Poca conta il risultato sportivo ma conta quello (epico) umano.
Ringraziamo Noemi che ha fatto la “radiocronaca” mandando anche video dei passaggi ai check point.
Mentre Michele correva su e giù per il Mont Blanc, Fede Frigerio si è resa ancora una volta protagonista salendo sul gradino più alto del podio della splendida challenge a Davos in Svizzera: un triathlon trasformato in duathlon per le condizioni atmosferiche, su distanza olimpica.
Nel suo account instagram Fede scrive: “Lo sport va a cercare la paura per dominarla, la fatica per trionfarne, la difficoltà per vincerla.” Queste parole sono la perfetta sintesi di ciò che si può provare nell’affrontare ogni gara.
Dalla Svizzera ci spostiamo a Brescia per scoprire una Sandrini super speaker al triathlon sprint città di Brescia “Trofeo parco delle cave” trasformato in duathlon.
Alla fine della gara gli organizzatori le hanno dato il microfono per commentare il suo primo posto nella categoria femminile. Chiude il suo intervento con una domanda fondamentale: “Nel pacco gara ci sono gallette di riso e petto di tacchino a fette?!”
Non è finita: questo weekend ci ha regalato ancora due grandissimi ed emozionanti traguardi. All’Ironman di Amburgo, i nostri Giuseppe Sigurtà detto SuperSigu (all’esordio) e Max Nobili hanno completato una gara estenuante ed impegnativa in particolare per le condizioni del tempo; ma avremo modo di ritornare sul racconto di questa gara, per raccontarvi una bella storia, la storia di Giuseppe: una storia di determinazione e forza incredibili.
Per oggi è tutto.
#staytuned
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